C’era una volta un giardino incantato…

ma incantato veramente!

Lì, ci potevi trovare ogni genere di piantina: piante sempreverdi, cespugli arruffati, piante fiorite, piante grasse con le spine, esotiche, rare e anche speciali.

Insomma davvero ogni specie, lì, potevi trovarla!!

A prendersi cura del giardino incantato delle giovani fate che si assicuravano che ogni piantina fosse messa nelle condizioni di crescere nel miglior modo possibile, controllando ad esempio che alcune fossero abbastanza esposte al sole ed altre invece potessero godere dell’ombra che necessitavano, che il terriccio del vaso di ognuna fosse abbastanza ricco di nutrienti e che avessero la giusta quantità d’acqua.

Ogni piantina sapeva di essere importante per quel giardino: sentiva che senza di lei quel posto sarebbe stato un po’ meno incantato; proprio per questo ognuna si impegnava a dare il meglio di sé, seguendo la propria natura: una metteva in bella mostra meravigliosi fiori, un’altra offriva gustosi frutti, altre bacche, c’era poi chi era capace di rendere l’aria più pulita, chi infine attirava insetti utili a tutte.

Ogni giorno i giardinieri che vivevano lì vicino, consegnavano con fiducia la propria preziosa piantina alle fate, le quali avrebbero seguito passo passo l’incantesimo del giardino incantato:

Ogni giorno acqua e sole

Fosse anche da un sorriso.

Tanti giochi tutti insieme:

Filastrocche e canzoncine,

Girotondi e dipingiamo.

Se poi trovo la farina con il sale la impastiamo.

Poi la pappa col cucchiaio

“Fallo tu che sei capace

Che se oggi non ci riesci

Prova ancora e andrà a buon fine”.

Qui con gli altri mi confronto

Gli amichetti e le maestre

Se qualcosa non sta bene

Non mi viene lo sconforto

Ho  imparato a dire scusa

E poi dopo a far la pace.

Pisolino per la nanna

E poi gioco un’altra volta.

Io mi sento un po’ cresciuto

E la mamma se n’è accorta!! 

In un giorno come tanti, da un angolo giù in fondo, si sentiva un vocìo… due piantine stavano confabulando qualcosa.
Ficcanasa e Sbirciolino avevano una qualità in comune. Cosa sarà mai?! Direte voi.

Ho sentito bene?! Qualcuno ha detto la Curiosità??!!

Ogni giorno osservavano le giovani fate svolgere quella misteriosa attività, con passione ed entusiasmo.
Cosa metteranno mai in quei pacchettini?
Le fate avevano promesso loro che, come tutte le altre pientine, avrebbero ricevuto in dono quel pacchetto una volta diventati grandi.
Ma i due amici non potevano resistere alla curiosità e così un giorno organizzarono un piano.

Dopo la merenda, ad esempio, la piantina rampicante si ostinava quotidianamente ad abbracciare la sua amica pianta grassa, rimanendone impigliata nelle spine, costringendo così le fate ad acrobatici sgarbugliamenti.
Avrebbero approfittato di quel momento di distrazione per andare ad aprire i pacchetti, scoprendone finalmente il misterioso contenuto.

“Ma che scherzo è questo??!!” disse delusa Ficcanasa.

“Ci avevano promesso un bel regalo e invece qui ci sono solo ali e radici” aggiunse incredulo e scocciato Sbirciolino.

Poi il loro sguardo si posò sul bosco circostante, un bosco bellissimo con tante piante diverse e meravigliose: alberi da frutto, alberi fioriti, rampicanti e cespugli; ogni pianta aveva un solido tronco sorretto da profonde radici; radici che davano loro la sicurezza e la stabilità per ergersi verso l’alto, radici che permettevano di avere contatto col terreno, di prenderne il nutrimento per poter rendere rigogliose le chiome. In quelle chiome tante foglie, verdi in primavera e gialle in autunno, fiori per alcune e frutti per altre e tra i rami trovavano riparo nidi di uccelli e animaletti vari. Ogni giorno gli alberi si avvicinavano un po’ di più al sole perché, nonostante le radici, quegli alberi del giardino incantato avevano ricevuto in dono anche ali per volare libere nel cielo, guardando il mondo da un’altra prospettiva e inseguire così sogni e progetti.

Ma figurati….prendevano il volo….come è possibile?!? direte voi.

Dai sù non fate i misteriosi, ormai conosciamo il vostro segreto!

Sappiamo bene che anche voi genitori, ogni giorno, in silenzio, con fatica, passione, entusiasmo e tanta fiducia, lavorate al vostro pacchettino per poter un giorno regalare alla vostra preziosa piantina grandi ali per volare e solide radici su cui poggiare.